Il commercio online prosegue la sua crescita con ritmi molto sostenuti. Secondo un report dell’Osservatorio e-commerce B2c del Politecnico di Milano e Netcomm, nel corso del 2017 l’acquisto di prodotti online da parte dei consumatori italiani si è attestato a quota 23,6 miliardi di euro. Mentre l’incremento rispetto al dato fatto segnare dodici mesi prima è stato del 17%.
Il motivo principale di questo dato risiede proprio nelle particolari modalità che distinguono questo comparto. Basta infatti porsi davanti al proprio personal computer per poter vagliare un numero infinito di offerte commerciali, all’interno di un catalogo vastissimo. Una varietà che non può essere eguagliata neanche dalle grandi arterie commerciali dei maggiori centri urbani e di cui il consumatore può fruire senza doversi sottoporre a spostamenti con il proprio mezzo o con quello pubblico che possono alfine rivelarsi snervanti.
Tra i settori che costribuiscono a questa notevole crescita, si fa notare quello degli elettrodomestici, con molte grandi catene che sono capaci di offrire un vasto catalogo di prodotti a prezzi spesso estremamente convenienti. All’interno di questo campionario di prodotti troviamo anche i robot aspirapolvere, ovvero l’ultimo ritrovato nel settore della pulizia per la casa.
Il robot aspirapolvere, un elettrodomestico sempre più gettonato
Il robot aspirapolvere è sempre più presente nelle nostre case. Il motivo del suo gradimento deriva dal fatto che proprio grazie ad esso è possibile procedere ad operazioni che risulterebbero estremamente complicate, a causa di tempo che spesso manca, o molto noiose.
Basta infatti programmare l’automa per riuscire a pulire e lavare i pavimenti della propria abitazione, senza il bisogno di interventi umani. Il robot, in effetti, soprattutto se provvisto di funzioni come la mappatura o il controllo da remoto, può espletare il compito che gli è stato affidato secondo modalità che vengono scelte dagli utenti, partendo dalle proprie necessità.
Naturalmente esistono vari modelli, il cui livello tecnologico può differire notevolmente, provvedendo a scavare delle differenze a livello di prezzi. Solitamente, si possono distinguere tre fasce di prezzo:
- entry level, in cui si posizionano i robot provvisti delle funzioni di base e con una autonomia e potenza limitati. I prezzi in questa fascia possono aggirarsi intorno ai 100 euro o poco più;
- fascia media, in cui la dotazione di funzioni e accessori rende l’elettrodomestico adatto anche ad abitazioni di media grandezza. I prezzi in tal caso possono arrivare intorno ai 4/500 euro;
- fascia alta, in cui alla notevole potenza si vanno ad aggiungere profili tecnologici molto elevati, come ad esempio la mappatura o il controllo a distanza. I robot di questa fascia possono arrivare ad oltrepassare la soglia dei mille euro.
Come scegliere un robot aspirapolvere
Come abbiamo visto, i robot aspirapolvere possono essere divisi in tre fasce di prezzo, nelle quali troveremo quindi elettrodomestici dotati di caratteristiche abbastanza diverse. La domanda da farci, anche alla luce della presenza di molti modelli, è però la seguente: come scegliere un robot aspirapolvere?
Naturalmente per farlo occorre partire dalle nostre particolari esigenze. Prescindendo da esse, però, possiamo dire che esistono caratteristiche di base comuni a tutti gli esemplari in commercio e altre che invece possiamo trovare in alcuni, ma non in altre. Quelle che dovrebbero essere essere prese in considerazione sono comunque le seguenti:
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- la capacità di riconoscere o meno la superficie su cui sono chiamati ad operare. Si tratta di una caratteristica importante nel caso in cui nella nostra abitazione siano presenti pavimenti diversi, ad esempio formati da piastrelle in ceramica e parquet. I modelli più evoluti sono in grado di riconoscere la superficie e di dosare il proprio operato proprio sulla base di quella da trattare;
- la potenza, che deve essere naturalmente parametrata sulla base della grandezza della superficie della propria abitazione. Nel caso si abbia una casa di medie dimensioni si può ripiegare su un modello non troppo potente, con una conseguenza positiva dal punto di vista del consumo energetico, in quanto la base di ricarica, che deve restare attaccata alla rete elettrica in modo continuo, è costretta a consumare meno;
- il sistema di filtrazione. Nei modelli meno evoluti ne esiste solo uno, spesso di non eccelsa qualità, mentre quelli più costosi ne presentano diversi, in particolare quello HEPA. Nelle case ove sono presenti animali domestici, come gatti e cani, conviene disporre di sistemi in grado di provvedere agli allergeni da essi rilasciati, in modo che l’aria possa essere ripulita, impedendo conseguenze spiacevoli per chi soffra di allergie e patologie dell’apparato respiratorio;
- la presenza di sensori che possono facilitare il lavoro e indirizzarli nel modo migliore. I modelli più evoluti sono in possesso di sensori che possono rilevare la presenza di ostacoli sul proprio cammino, di capire se si sia in prossimità di un dislivello pericoloso, ad esempio le scale, che potrebbe quindi provocarne una rovinosa caduta e comunque indirizzarli al meglio;
- la rumorosità, un parametro spesso sottovalutato, ma estremamente importante. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), l’inquinamento acustico è una delle cose più insidiose per la nostra salute. La stessa organizzazione fissa a 70 decibel il livello sopra il quale il rumore può diventare non solo fastidioso, ma anche pericoloso per l’uomo. I modelli di robot aspirapolvere di migliore qualità sono in grado di contenere il rumore prodotto nel corso del loro lavoro sotto questa soglia;
- la qualità dei materiali e delle spazzole. In tal senso va considerato che ove i materiali impiegati siano di non buona qualità, i componenti dell’automa potrebbero andare incontro ad una lunga serie di guasti e rotture. Un pericolo non solo dal punto di vista finanziario, in quanto costringe comunque a ricorrere alla sostituzione dei pezzi guasti, ma anche tale da potersi riflettere in negativo sulla durata dell’elettrodomestico.
Queste sono le caratteristiche principali cui si dovrebbe guardare per scegliere il proprio robot aspirapolvere, non senza prima aver preso in considerazione le proprie particolari esigenze. Proprio partendo da questo punto sarà possibile trovare ciò che serve su Amazon o sugli altri e-commerce che sono in grado di proporre una larga scelta di automi per la pulizia e conseguire per questa via il miglior rapporto possibile tra la qualità del prodotto e il prezzo rischiesto.
