- 1 Il problema dell'inquinamento acustico
- 2 Quali gli effetti di una esposizione troppo rilevante al rumore?
- 3 Quanto rumore fanno i robot aspirapolvere?
Tra i criteri che dovrebbero ispirare la scelta di un robot aspirapolvere, c’è anche la silenziosità. Il problema dell’inquinamento acustico è in effetti sempre più dibattuto, proprio per le complesse problematiche che può portarsi dietro. Anche gli elettrodomestici, quindi, sono chiamati a fare la loro parte, riducendo il livello di rumorosità con cui portano avanti le loro consuete operazioni.
Il problema dell’inquinamento acustico
Abbiamo tutti sentito parlare, almeno una volta nella vita dei decibel, l’unità di misura del rumore in un determinato ambiente. Maggiore è il numero di decibel provocato e superiore è il disturbo che possiamo recepire.
Non si tratta di un problema secondario, se solo si pensa che secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), i frastuoni derivati dal traffico cittadino rappresentano il più rilevante problema ambientale europeo dopo l’inquinamento atmosferico. Tanto da mettere a repentaglio la salute di circa 30 milioni di abitanti del Vecchio Continente.
Quali gli effetti di una esposizione troppo rilevante al rumore?
Sono ormai molti i rapporti scientifici che hanno dimostrato come l’incidenza di disturbi del sonno, ictus, infarti, ipertensione e malattie cardiovascolari, sia più elevata tra coloro che vivono in città, nelle zone più congestionate. Un’incidenza molto più elevata rispetto a coloro che invece vivono in luoghi meno esposti da questo punto di vista.
Quanto rumore fanno i robot aspirapolvere?
La domanda che occorre porsi, a questo punto, è la seguente: a quale livello di rumorosità arriva un robot aspirapolvere? Possiamo dire che i modelli più economici solitamente raggiungono un livello intorno ai 70 decibel, mentre quelli più evoluti si attestano una quindicina di decibel sotto questo livello.
Per capire di cosa si stia effettivamente parlando, conviene a questo punto ricordare che tra i 50 e i 60 decibel si attesta il livello di rumore di un teatro, con effetti sullo stato psicofisico che sul livello più alto possono arrivare al leggero fastidio.
Intorno ai 70, invece, il corrispondente ad esempio di una radio ad alto volume, la sensazione che si può provare è di vero fastidio.
Inoltre occorre ricordare come al fine di evitare guai seri, l’Oms raccomanda il rispetto delle soglie di esposizione, fissate a 65 decibel durante il giorno e a 55 nel corso della notte. I dati in questione riescono quindi a delineare con una certa precisione gli scenari possibili, attestando come sia il caso di evitare modelli di robot troppo economici, se non ci si vuole ritrovare in difficoltà sotto l’aspetto della rumorosità del dispositivo scelto.