I robot aspirapolvere sono sempre più gettonati dai consumatori italiani. Il motivo di questo appeal sta nel fatto che le esigenze della vita moderna spingono sempre più persone a rimanere fuori dalla propria abitazione per gran parte della giornata. Ne consegue che alcune incombenze, come ad esempio la pulizia dell’abitazione, diventano un peso da scaricare ove possibile.
Il robot aspirapolvere può essere appunto la soluzione ideale in tal senso. Occorre però cercare di scegliere al meglio il modello di cui si necessita, soprattutto cercando di parametrarlo alle proprie effettive esigenze.
Quali sono i parametri da prendere in considerazione?
La domanda che ci si deve porre, prima di scegliere un robot aspirapolvere, è la seguente: quali fattori occorre considerare per una scelta adeguata?
Possiamo dire che essi sono i seguenti:
- il tipo di superficie che occorre pulire. I modelli più costosi sono in grado di riconoscere il tipo di pavimento che sono chiamati a pulire, regolando il loro funzionamento su di esso. Chi ha all’interno della propria abitazione superfici diverse dovrebbe senz’altro prendere in considerazione un modello di questo genere
- l’estensione dell’area da pulire. Per chi ha una casa di piccole dimensioni il modello può senz’altro essere non troppo potente, in caso contrario occorre rivolgersi a dispositivi più costosi, che sono solitamente dotati di funzioni sconosciute agli altri
- la capienza del contenitore per la sporcizia rimossa. Chi ha un’abitazione grande deve regolarsi di conseguenza e sapere che rivolgersi ad un modello di piccole dimensioni costringerà a svuotarlo spesso, risultando infine scomodo
- la qualità dei materiali. In questo caso è meglio non lesinare, in quanto una scarsa qualità può tradursi in una serie notevole di guasti che costringeranno a riparazioni non solo costose, ma anche in grado di limitare alla fine la resa del robot
- le dimensioni, che devono essere decise proprio tenendo in considerazione il fatto che certi punti possono presentare difficoltà di passaggio
- la rumorosità, che può risultare eccessiva soprattutto nei modelli non programmabili, chiamati cioè a lavorare in presenza degli inquilini, rischiando di limitare la possibilità di fruizione della televisione, dello stereo o della radio, senza contare che in un condominio possono comportare la protesta degli altri condomini.
Il rapporto tra prezzo e qualità prestazionale
Una volta che siano stati considerati tutti questi fattori, resta soltanto un ulteriore fattore da prendere in considerazione, ovvero il rapporto tra la qualità in termini di prestazioni e il prezzo richiesto dalla casa produttrice. Non è detto cioè che il modello più costoso presente in commercio sia in effetti il migliore in assoluto.