- 1 Una presenza gradita, ma foriera di problemi
- 2 Quali problemi di salute possono provocare gli allergeni aminali
- 3 Quale aiuto può offrire un robot aspirapolvere?
- 4 Robot aspirapolvere: cosa deve avere per essere efficiente contro i peli degli animali?
- 5 Occorre prestare attenzione anche alle esigenze dell'animale
Nelle case degli italiani è sempre più frequente la presenza di un animale domestico. Basti pensare che in base ad una statistica elaborata di recente, ammonta a circa 60 milioni il numero di essi che sono ospitati nelle abitazioni dislocate lungo il territorio peninsulare. Il rapporto in questione è quello Assalco-Zoomark 2017, realizzato in collaborazione con Iri Information resources e l’Associazione nazionale medici veterinari, in base al quale gli animali domestici rivestono un ruolo sociale sempre più importante. All’interno delle nostre case ci sono quasi 30 milioni di pesci e circa 13 milioni di uccellini, un dato che costituisce un vero e proprio record a livello europeo, cui vanno aggiunti 7 milioni di cani, 7,5 milioni di gatti, con conigli, furetti e roditori attestati a quota 1,8 milioni. Infine i rettili (tartarughe, serpenti, iguane) sarebbero circa 1,3 milioni.
Una presenza gradita, ma foriera di problemi
Si tratta come del resto afferma il report di una presenza gradita, considerata la compagnia che essi possono apportare alla famiglia che li ospita, ma anche portatrice di notevoli problemi.
Il riferimento è naturalmente al fatto che questi animali possono perdere pelo, il quale svolazza e va infine a depositarsi su pavimenti, vestiti e mobili. Si tratta in effetti di peli che, purtroppo, per molte persone sono in grado di apportare danni di notevole portata, in quanto vanno a causare notevoli reazioni allergiche. Si tratta di un serio problema non solo per molti possessori di animali, i quali possono essere all’improvviso colpiti da queste reazioni ma anche per i loro familiari e le persone che entrano per un motivo o per l’altro nella loro abitazione.
Va comunque precisato come l’allergia in questione, non sia provocata dalla pelliccia, bensì dai residui di pelle morta che liberano nell’aria. Sono soprattutto gli animali più anziani ad avere questo tipo di problema, con il pratico risultato che i peli persi vanno a spargersi in grande quantità nell’aria. Se è impossibile vedere questi residui di pelle ad occhio nudo, va comunque sottolineato che la presenza di peli, comporta quella inevitabile delle scorie di pelle.
Si tratta degli ormai famigerati allergeni, ovvero di fibre talmente piccole da poter essere non solo trasportate nell’aria che dobbiamo respirare, ma anche assorbite dai vestiti che indossiamo, oppure andare ad accumularsi sulle tende, sui tappeti e tra le coperte dei letti in cui dormiamo.
La loro pericolosità è evidente, in quanto essi vanno ad insinuarsi nel nostro sistema, penetrando attraverso la bocca, gli occhi e il naso, arrivando per questa via in contatto con le mucose e i tubi dei bronchi.
Quali problemi di salute possono provocare gli allergeni aminali
Come abbiamo ricordato, il rilascio e la presenza degli allergeni provenienti da animali a pelo lungo o corto, possono provocare seri problemi di salute. I problemi di salute che sono causati dagli allergeni animali vanno ad includere solitamente:
- gli attacchi asmatici
- il mal di testa
- la chiusura del naso
- la tendenza a starnutire
- l’irritazione e la lacrimazione dell’occhio
- il naso che cola
- dei forti attacchi di tosse
- le eruzioni cutanee
Quale aiuto può offrire un robot aspirapolvere?
Proprio questo tipo di problematica ha infine spinto le case che si occupano del nostro comfort abitativo a varare dispositivi in grado di pulire l’abitazione e farsi carico del problema relativo alla purezza dell’aria. In particolare, sono proprio le innovazioni tecnologiche inserite in alcuni macchinari, come i robot aspirapolvere, ad aiutarci a pulire con regolarità tutto l’ambiente e ridurre il problema dei peli animali.
Va quindi sottolineato come gli automi per la pulizia domestica, per poter infine risultare efficaci in queste particolari situazioni, devono essere dotati di particolari attrezzature. A partire da filtri e spazzole specializzati in questo tipo di pulizia. Sono ormai molti i modelli di robot aspirapolvere dotati di una potenza di aspirazione tale da conseguire ottimi risultati nella rimozione dei peli da tutte le superfici.
Per chi soffre di allergie o altre problematiche legate alla presenza degli allergeni, quindi, questi dispositivi sono in grado di dare importanti risposte in tal senso. In particolare andando a rendere più pulita l’aria e le superfici che sono chiamati a trattare.
Robot aspirapolvere: cosa deve avere per essere efficiente contro i peli degli animali?
A questo punto, occorre sicuramente cercare di capire cosa debba avere un robot aspirapolvere al fine di poter esplicare un’azione efficace contro i peli degli animali domestici. Partendo dalla constatazione che un aspirapolvere provvede ad aspirare l’aria (completa di polvere e residui) all’interno per poi espellerla una volta pulita verso l’esterno.
Per poter essere efficace in tal senso, deve cioé essere dotato di un sistema di filtrazione in grado di assolvere al meglio a questo delicato compito. Nel caso esso sia scadente, sicuramente non potrà farlo o, comunque non nel modo migliore.
Proprio per questo motivo, quando si decida di acquistare un modello per la propria abitazione, la prima cosa che dovrebbe essere controllata è la presenza di un filtro HEPA. Proprio questo sistema, infatti, è in grado di andare a catturare il 99.97% di polvere, polline, peli di animali e spore di muffa. Occorre però fare attenzione che la sua presenza sia effettiva, in quanto a volte alla dichiarazione che ne attesta la presenza non corrisponde la realtà, ma quella di filtri analoghi, ma molto meno efficaci.
Occorre prestare attenzione anche alle esigenze dell’animale
C’è poi un’altro aspetto che occorre prendere sicuramente in considerazione quando si hanno animali domestici in casa e si intende provvedere con un elettrodomestico alla pulizia della stessa, ovvero la loro reazione psicologica di fronte a quella che, in fondo, può essere considerata alla stregua di una vera e propria intrusione.
In tal senso la cosa migliore è dotarsi di un modello in grado di contenere e limitare il rumore, che è in effetti il vero elemento di disturbo per i nostri animali. I modelli di robot aspirapolvere più dotati da un punto di vista tecnologico attualmente in commercio, sono in grado di contenere notevolmente le emissioni acustiche sotto i 70 decibel, la quale è considerata la soglia oltre la quale il fastidio può diventare più forte, sia per noi che per i nostri animali.